Il sindaco Alemanno: "Subito accertamenti sulle violazioni anti-infortunistiche"
Articolo tratto da Repubblica del 1 Dicembre 2008 - di Paolo G. Brera
Le impalcature erano state allestite nel 2007 per lavori di restauro e consolidamento. Le immagini catturate dai giornalisti della tv privata sono state diffuse nell´edizione serale del tg: nel video e nelle fotografie si vedono chiaramente due operai lavorare sull´impalcatura senza alcuna misura di protezione. «Ci stupisce - scrive Retesole in una nota - che soprattutto le istituzioni si rivolgano a ditte che ignorano palesemente le leggi».
«Appena appresa la notizia - replica lo staff di Alemanno in una nota - del mancato rispetto delle norme per la sicurezza sul lavoro in Campidoglio da parte di alcuni operai, il sindaco ha immediatamente interessato gli uffici comunali competenti per una verifica della sussistenza di queste violazioni e per gli eventuali successivi adempimenti formali nei confronti della ditta appaltatrice. Il sindaco, inoltre, ha chiesto di essere costantemente informato della vicenda». Gli sarebbe bastato affacciarsi: «La finestra del sindaco Alemanno - dice l´autore del servizio, Francesco Palese - si affaccia proprio su quell´impalcatura, costantemente sotto l´occhio dei vigili urbani».
Lo scivolone è tanto più significativo perché l´argomento "sicurezza sul lavoro" è tra quelli su cui Alemanno puntò già in campagna elettorale: «Le morti bianche - disse da candidato al Tavolo programmatico per la capitale - sono un grande problema soprattutto per le città come Roma, e bisogna fare come per la lotta alla mafia: la scelta di Confindustria di espellere coloro che pagano il pizzo deve essere estesa alla questione della sicurezza per chi non rispetta le norme sul lavoro». Appunto. Proprio ieri, infatti, un operaio di 60 anni è morto a Pomezia precipitando da una scala, e un 27enne di Frosinone è stato trasportato d´urgenza in elicottero all´Umberto I per le gravissime ferite riportate cadendo dal solaio su cui lavorava.
Eppure della questione il sindaco è informatissimo: «La città di Roma e la Regione sono state, negli ultimi anni, interessate dal succedersi di una lunga serie di incidenti nei cantieri», esordiva il sesto punto del suo programma elettorale "Roma cambia"; e alla sua primissima uscita con la fascia tricolore, il primo maggio, al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, aveva ricordato: «Il mio impegno più grande sarà sconfiggere a Roma il caporalato, il precariato e le morti sul lavoro, grande emergenza di questi tempi».
Propositi beffati dalla realtà, se un gruppo di operai rischia la pelle lavorando senza tutele proprio per il (e nel) Campidoglio: «Mancava persino il cartellone con le informazioni sui lavori in corso, quello con l´indicazione di chi ne sia responsabile. Abbiamo cercato dappertutto - dice Palese - e abbiamo fatto il giro completo del palazzo... Inutile, non abbiamo trovato nulla».
(01 dicembre 2008)
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